Ho la testa che non sta ferma. Continuo a pensare, pensare, pensare. Perché sembra facile scegliere se ripartire o meno e dare disponibilità per un’accoglienza, ma lo sembra solo.
E’ vero che la Puccia è andata via solo da pochi mesi, è vero che la mia vita si sta muovendo su percorsi inaspettati che mi portano ogni giorno ad arrangiare, modificare, adattare ed è anche vero che non sono pronta.
Però tutti chiedono, alcuni non vedono l’ora (che mi dico: ma allora perché non lo fate voi?) altri semplicemente sono in attesa. Ogni volta, però, io mi rimetto in discussione. E mi chiedo se tutto questo tempo che sto cercando di dedicare a me non sia poi troppo.
Che tutto scorre, tutto passa e potrei perdermi qualche cosa. E allora penso e ripenso e ricombino impegni, sogni e desideri per vedere se ci potrebbe stare tutto.
Adesso tutto non ci sta, ma continuo a pensarci.